Recensione "Paranormalmente" - Kiersten White

Ecco a voi la mia recensione del romanzo di Kiersten White "Paranormalmente", primo libro di una divertente ed originale trilogia. Un grazie alla casa editrice Giunti Y per avermi dato la possibilità di leggerlo.

Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile...

Una ventata di aria fresca in un mondo spesso preso troppo sul serio. Definirei così il primo volume della nuova trilogia di Kiersten White, perchè mi ha fatto sorridere sempre e comunque. Scordatevi le atmosfere dark tanto di moda di questi tempi che, devo dire, mi hanno anche un po' annoiata e tuffatevi nello strambo mondo di Evie, una ragazza "particolare" al servizio di un centro per la neutralizzazione degli esseri paranormali. Neutralizzazione pacifica, si intende.

L'unicità di Evie è quella di poter scovare un essere soprannaturale: vampiro, licantropo e chi più ne ha più ne metta, solo guardandolo e questo è sicuramente un vantaggio che può essere sfruttato da un centro specializzato. Come sono i vampiri sotto il loro giovane ed aitante aspetto? Dei vecchi rinsecchiti in putrefazione. Siamo lontani dall'affascinante Edward Cullen. Questo, però, non significa che il mondo soprannaturale sia abitato solo da creature mostruose, infatti esistono le fate, esseri di straordinaria bellezza che nascondono, però, un lato oscuro. Un esempio è Ruth, una fata dei boschi maschio che ha tutto tranne che buone intenzioni.

E poi c'è lui: Brandon (che in inglese è Land e mi sto ancora scervellando per capirne il cambiamento). Brandon il mutaforma, l'unico coetaneo di Evie presente nel centro, è un tipo misterioso che riesce assumere l'aspetto di chiunque, anche quello della protagonista, con una piccola eccezione: non riesce ad imitare il colore dei suoi occhi grigi. La storia d'amore tra Evie e Brandon è veramente divertente e dolce e accompagna il lettore per tutto il romanzo, dando un tocco di realismo ad un romanzo totalmente di fantasia. Il loro amore adolescenziale, anche se vissuto da una coppia di esseri fuori dal comune, passa attraverso tutti gli stadi di quello umano, compreso il tradizionale ballo scolastico. E il lato paranormale? C'è anche quello, infatti la protagonista è coinvolta in una vera e propria avventura alla ricerca della sua identità. Evie non è solamente una ragazza con una vista prodigiosa, ma è qualcosa di ben più misterioso e pericoloso.

Lo stile della White è semplice, allegro, immediato e questo permette al lettore di rimanere sempre attaccato alla storia, senza mai un attimo di noia. Sia che si tratti di un momento allegro o triste, non manca mai un pizzico di ironia e proprio in questo sta l'originalità del libro. La copertina non mi aveva particolarmente entusiasmata ed ero partita un po' prevenuta nella lettura, mi dava l'idea di qualcosa di molto legato agli elfi e alle fate e non è proprio il mio genere, ma immediatamente dalla prima pagina mi sono accorta di quanto mi stessi sbagliando. Devo imparare a non giudicare i libri dalle copertine. Se proprio dovessi trovare un difetto a questo libro, direi che sono un po' stanca delle trilogie e mi mancano i vecchi libri con un inizio ed una fine, ma è una considerazione non strettamente legata a questo volume.

Lo consiglio a tutti coloro che vogliono leggere un libro leggero e divertente e che amano prendere in giro le tanto lodate creature paranormali.